Dalla Cina (e non solo) novità che fanno venir voglia di fotografare!
Ora che il mercato è tutto in subbuglio per le novità portate da Sony e ora che il pianeta delle Mirrorless ha riportato in auge la parola “divertimento” in fotografia, dall’oriente (e non solo) arriva qualcosa di nuovo. Già da un po’ marchi come Samyang (coreana) e ZY Optics/Mitakon (cinese) hanno proposto ottiche dalle caratteristiche interessanti e dal costo contenuto, almeno in rapporto alle prestazioni offerte.
Vi sono, tuttavia, marchi meno conosciuti o dalla storia più recente che ci propongono una sorta di Lato B delle fotografia.. giri il disco ed esce il pezzo che non ti aspetti.
Tanto fermento nel mercato è davvero il benvenuto e fa il paio con la possibilità di usare ogni tipo di lente vintage sulle senzaspecchio.. tante possibilità creative non si vedevano da molti anni.
Cominciamo da Venus Optics.
Questa nuova compagnia cinese ha la sua mission nella realizzazione di particolari ottiche macro. Non si accontenta, però, di fare quello che fanno gli altri.
“Ci siamo formati da un gruppo di appassionati di macro-fotografia e proviamo a realizzare lenti di eccezionale qualità ma dal prezzo abbordabile. […] Ci proponiamo di lanciare sul mercato lenti straordinarie”.
E che ti tirano fuori questi ragazzi dallo spirito intraprendente? Semplicemente 2 lenti che prima non esistevano.
Il Laowa 60 f/2,8 macro 2:1, è il primo obiettivo al mondo con un rapporto macro di 2:1! L’ottima resa ottica fa fronte ad un prezzo eccezionale: intorno ai 400€.
Come per molti obiettivi cinesi ci troviamo di fronte ad un prodotto dalle fantastiche caratteristiche ottiche, ma molto spartano. Messa a fuoco manuale e nessuna comunicazione elettronica con la macchina. Un obiettivo da usare, e gustare, con calma. Viene venduto con gli attacchi delle principali camere sul mercato e si può comprare direttamente dal sito del produttore (attenti alle spese doganali), o su Ebay. Un test? Una review? Ecco qualche link:
1. ephotozine
2. joerghaag
3. imagesphotos
Questo obiettivo fa venire voglia di cimentarsi con la macro-fotografia.
Ancora più straordinaria, a mio avviso, è la seconda lente prodotta da Venus.
Disponibile da metà/fine luglio, ma in preordine già da ora, l’incredibile LAOWA 15mm f/4 Wide Angle 1:1 Macro è il grandangolo macro 1:1 più spinto al mondo.
Con un peso di 410 gr. e una distanza di messa a fuoco dal soggetto di soli 12 cm, questa lente chiede solo di usare la fantasia.
Ma i ragazzi di Venus, non si sono fermati.. hanno pensato che forse uno shift di +/- 6mm avrebbe potuto fare comodo (anche se pare che quest’ultima funzione sia disponibile solo con camere APS C). A che prezzo si può avere questa lente? A soli 479 dollari dal sito del produttore!
Ecco la gallery:
Il secondo marchio da guardare con interesse è il già citato ZY Optics/Mitakon.
Diventata famosa per la serie Speedmaster con la luminosissima apertura da f/0,95, questo marchio dimostra di essere molto attivo e di progettare prodotti molto interessanti. Innanzitutto la versione economica, ma non inferiore di qualità, del Metabones Speedbooster. Si chiama Zhongyi Turbo II e al momento è solo disponibile per APS C; ad un prezzo davvero popolare ci permette di collegare le nostre lenti (disponibile anche un Canon FD-Sony Nex), incrementando l’angolo di vista di 0,726 e l’apertura massima di 1 stop. In altre parole, collegando un Sigma 35 f1,4 Art tramite questo aggeggio mi troverò a lavorare in APS C con la focale praticamente invariata e il diaframma più aperto a f/1!
Ultimo nato della casa è un obiettivo davvero interessante: il Mitakon Speedmaster 85mm f/1.2 disponibile per innesti Canon EF, Nikon F e Sony FE.
L’ottica sembra sia davvero di ottima fattura e di eccellente qualità e riporta la memoria ai tempi delle bellissime (e pesanti) ottiche manuali. Con poco più, infatti, di 900 gr. di peso questa lente costituisce una scelta incentrata sulle possibilità creative a scapito di maneggevolezza e trasportabilità.
Per chi possiede una reflex è una lente con poche concorrenti.. almeno guardando il prezzo di circa 800€. Al contrario, per chi possiede una mirrorless vi sono (senza bisogno di adattatori con lenti aggiuntive) opzioni ancora appetibili più o meno allo stesso prezzo. Una su tutte, lo stupendo e forse insuperato Canon FD 85 f/1,2 L!
Senza contare il vantaggio che mirrorless come Sony offrono sulla facilità di mettere a fuoco manualmente.
Un vantaggio però lo Speedmaster ce l’ha, almeno in ambito video: il diaframma è privo del click, cosa graditissima ai videomaker.
Qui qualche review:
1. Vintage Lenses
2. Steve Huff
Ed ecco una galleria:
Il terzo nome non viene dalla Grande Fabbrica cinese e non ha bisogno di molte presentazioni.
Samyang/Rokinon è ormai un marchio affermato con la sua ampia offerta di obiettivi dalla elevata qualità ottica.
Le chiavi del successo di Samyang possono essere ricondotte principalmente a 3 fattori: qualità ottica, prezzo aggressivo e doppia gamma per tutti gli obiettivi nella versione sia foto che cinema. La contropartita è il fuoco manuale e, anche qui, la mancanza di comunicazione con la fotocamera.
La possibilità, però, offerta da Samyang di accedere a ottiche cinema ad un prezzo che dovremmo dire ragionevole ma che, in realtà, è pazzesco, è una specie di manna data a tutti i videomaker che non hanno budget da sogno come richiesto dal mercato.
Forse non tutti saranno d’accordo, ma credo che sui prezzi delle ottiche cinema ci sarebbe da fare un discorso a parte.
Quello che al momento ci interessa è che dalla Corea sono arrivate con furore ottiche pazzesche: l’ultimo nato 135 f/2 (anche nella versione cine) è quella che preferisco e che dai primi test risulta una lente stratosferica.. ma Samyang ha saputo produrre una gamma completa davvero fondamentale con ottiche di pregio come ad esempio il 24 f/1.4, il 35 f/1.4 o l’interessante 85 f/1.4 asferico dal costo davvero contenuto. Le ottiche Samyang sono disponibili per i principali innesti fotografici e sul web si trovano numerosi hands on e review. Ve ne linko due su tutte:
Con questo la carrellata si potrebbe dire conclusa, ma voglio attirare la vostra attenzione su due produzioni davvero sui generis e del tutto europee.
Dog Schidt. Il fascino del pezzo unico
Dog Schidt Optiks di Richard Gale è una piccola manifattura basata in UK che produce pezzi incredibili. La mission è quella di recuperare storici componenti ottici e di dare loro nuova vita in ottiche di una bellezza incredibile (date un’occhiata alla galleria qui sotto).
Sono ottiche artigianali, che non puntano sulla definizione, i test MTF, la correzione cromatica… sono ottiche dal sapore unico, dove il flare e lo sfocato diventano elementi artistici ricercati; dove il vintage si può tagliare col coltello e gustare come su una fetta di pane.
Al momento dell’ordine potete chiedere a Richard quasi qualunque cosa: la finitura esterna, una eventuale tendenza al flare e in che grado, l’applicazione di un pigmento colorato sensibile alla luce, la rimozione del rivestimento della lente frontale, l’apertura del diaframma ovale.
Avete solo da esplorare il sito di questo incredibile artigiano.
Scusate.. mi faccio trasportare dalla passione.. però che bello.. che bello che ci sia gente che faccia queste cose con amore, che riesca ad inventarsi cose così interessanti ed esteticamente appaganti. Come trovo che sia una cosa meravigliosa trovare sul web persone appassionate oltre ogni misura che dedichino tanto loro tempo a testimoniare e documentare la bellezza di vecchie ottiche manuali.. piccoli capolavori dell’ingegno umano.
Le lenti di Richard Gale sono quanto di più bello mi sia capitato di vedere in tanti anni… ecco un estratto delle sue creazioni:
E ora, per concludere questa breve ma spero utile carrellata, un piccolo outsider dalla Germania. Non fa nemmeno obiettivi. Però ce lo metto lo stesso perché lo trovo di grandissimo interesse .
Andate su www.mirex-adapter.de e guardate cosa c’è. Il più bello e interessante degli adattatori.
Questi adattatori Mirex sono pensati per collegare su una reflex o su una senzaspecchio (tramite altro adattatore) ottiche medio formato Hasselblad, Mamiya M645 e Pentax 645.
Il Mirex però ha un’altra particolarità che sono sicuro entusiasmerà molti: nella versione più costosa (circa 400 euro), offre le funzioni di tilt e shift e, grazie al suo sofisticato design, il range di azione è letteralmente enorme, consentendo possibilità creative uniche. Ora, se pensiamo che un’ottica Mamiya si trova a prezzi che partono dai 150€, quante e quali possibilità si aprono con un minimo investimento?
Chi ha provato questi Mirex conferma tutta la qualità del made in Germany e ne elogia robustezza e precisione.
Vi lascio con i link di chi ha provato questo stupendo accessorio:
Mirex 1
Mirex 2
Mirex 3
Mirex 4
Mirex 5
Mirex 6 (video)
A presto!